giovedì, gennaio 28, 2010

simone : 24 luglio 2009

luogo: treno Praga - Berlino ore 12:36

Abbiamo appena lasciato Praga. Una città bellissima, molto più bella di come la ricordavo.
Siamo arrivati a destinazione molto presto (alle 7:00).
Abbiamo passato la notte in treno, dormendo in uno scompartimento tutto per noi. Dormito molto bene.
All'arrivo a Praga ci siamo subito fatti accalappiare da un signore che ci ha proposto un ostello vicino al centro.
Per 15 euro abbiamo una camera privata (ma bagno in comune) e la prima colazione.
Ci accompagna in ostello e ci racconta che è in pensione e che prima aveva una scuola di musica da cui erano passate tutte le più grandi star ceche. Inoltre dice di esser imparentato con Bud Spencer.
Arriviamo in ostello. È molto grande ma non in buonissime condizioni (le camere non sono male però).
Partiamo subito per visitare Praga, l'ostello per fortuna è a 5 minuti dalla torre dell'orologio.
Visitiamo il ponte carlo e saliamo sul castello. Per strada mangio un hot dog (80 cent). Stiamo fuori tutto il giorno.
Alle 18:00 il tempo cambia, e da insostenibile (per il clima caldissimo e umido) il cielo si scurisce e minaccia pioggia.
Il mio amico Davide decide di andare al castello per entrare nel duomo per trovare meno coda che in precedenza (prima c'erano tipo 2 ore di coda per entrare), mentre io scappo verso l'ostello prevedendo un grande acquazzone. Appena metto piede in ostello inizia a piovere molto forte. Arrivo in ostello e nei bagni conosco 2 ragazze svedesi (di cui 1 di colore) che mi chiedono delle info su Praga e da che paese vengo.
Mi faccio una doccia rigenerante e all'uscita attacco bottone con una ragazza finlandese (Irina) ci salutiamo e torno nella mia stanza.
Arriva Davide (che è salito sul castello ma la chiesa era chiusa). Lui è tutto bagnato.
Aspetto che si faccia la doccia e subito dopo andiamo a prendere del cibo da cucinare in ostello.
Mangiamo e subito dopo torniamo ad uscire per vedere Praga by night (aveva finito di piovere).
Fermo una ragazza per chiederle da accendere... ahahahahhaha. e mi dice I love you... poi scopro che è tedesca ed è incredibilmente ubriaca. Fatica e reggersi in piedi e ha perso i suoi amici.
Allora da bravi ragazzi cerchiamo di aiutarla. Ma non è un'impresa facile.
Finalmente incontriamo un ragazzo che conosce, ma in realtà non è tra i suoi amici (si conoscono dalla sera prima). È australiano, di Melbourne.
La ragazza si chiama Alex ed è tedesca (capisce pochissimo l'inglese).
Dopo circa un'ora di ricerche troviamo i suoi amici e li seguiamo alla famosa discoteca in cui dovevano andare. Arrivati all'entrata li salutiamo anche perche l'entrata costa un sacco.
Pochi metri più avanti c'è un Discopub a entrata libera. Entriamo ma ci sono veramente poche persone (una compagnia di ragazzi e ragazze tedesche credo).
Erano le 2:00 e torniamo all'ostello a dormire (ostello Jednota).
La mattina sveglia alle ore 8:00 e abbondantissima colazione in ostello.
Poi prendiamo la metro e arriviamo in stazione. Alle 11 e 10 si parte per Berlino!

N.B.: prima di salire sul treno conosciamo un giapponese di Nagoya. Mi è sembrato strano non sapesse bene l'inglese. Resta in Europa 1 mese (Roma, Firenze, Praga, Berlino)

- Dal treno per Berlino si vedono molte cose. Pale eoliche, la foresta nera, piccoli paesi della Germania est.
- Sui treni tedeschi (gli unici per ora) gli annunciatori non parlano inglese.


P.S. : La ragazza tedesca era completamente marcia. Il mio compagno di viaggio continuava a ripetere "me la bombo , me la bombo, stasera il V bomba con una gran figa" mentre io lo sminuivo dicendo che era troppo disfatta. Ad un certo punto (nonostante avesse i tacchi) scocciata dalle troppe attenzioni che le dava Vate ha iniziato a correre velocissima, poi appena si è fermata ha iniziato a sanguinare a manetta dal naso... anche se Vate non la pensa come me .. io dico stick.

6 commenti:

  1. Me la bombo ... me la bombo... me la bombo.. diversissimi i due racconti comunque..

    RispondiElimina
  2. mi scuso con il vate se la sua reputazione è stata infangata dal mio diario

    RispondiElimina
  3. Eh bon ma quella sera c'era l'australiano che ci aizzava di continuo dicendoci che si doveva fare questo e altro "For F..k's Sake", era colpa sua.

    RispondiElimina
  4. ahhahahahh loool ... faceva ridere quel tipo..

    RispondiElimina
  5. ma sappiamo che il vate non ha una reputazione :p

    RispondiElimina